È nato nel 1948 a
Santhià (VC) e ha iniziato a 8 anni come clarinettista nella Banda
Musicale Cittadina nella località natia. Compiuti gli studi musicali,
musicologici e organologici, dopo un decennio di attività concertistica
si è dedicato principalmente all'organologia e alla riscoperta del
patrimonio musicale piemontese.
Ha
tenuto conferenze, conferenze-concerto e seminari in molte località del
Piemonte e della Valle d’Aosta (tra cui Alessandria, Aosta, Biella,
Chieri, Cuneo, Ivrea, Novara, Pesaro, Saluzzo, Torino, Tortona, Verbania,
Vercelli, ...), in altre città italiane (tra cui Bergamo, Cagliari,
Fabriano, Ferrara, Genova, Milano, Montecatini, Rieti, Roma, Savona, Sesto San
Giovanni, ...) e all’estero (Austria, Repubblica Ceca, Francia,
Portogallo, Spagna, Svizzera), partecipando a Festival, Stage, Convegni, Corsi
di Perfezionamento Internazionali e, come membro di giuria, a Concorsi
Nazionali e Internazionali. Ha pubblicato saggi sull'arte organaria,
sull'iconografia musicale, sui musicisti piemontesi e sulla musica italiana del
Settecento, dell'Ottocento e del Novecento. Tra questi: La Scuola Organaria Piemontese per il Centro Studi Piemontesi
(1990, 444 pp.) e Tra i barbassori e gli
azzimati. Pietro Mercandetti Generali. Vita e opere per Musica Antica a
Magnano (2009, 2 voll., 416 pp.). È, fin dal primo volume (1994), uno
dei curatori della collana De
Clavicordio, Proceedings of the
International Clavichord Symposium.
É stato organista
delle Chiese Parrocchiali di Santhià (VC) e di Bioglio (BI). Dal 1993
è organista e direttore di coro alla Chiesa dell’Assunta di Massazza (BI); per
l’attività svolta in quest’ultima località gli
è stata conferita cittadinanza onoraria con delibera comunale del 26
giugno 2001. Dal 2011 dirige CorInsieme, coro interparrocchiale di
Verrone-Massazza. Dal 2008 dirige il Coro-Laboratorio di UPBeduca.
È inoltre esperto
di informatica e di organizzazione aziendale (attività che ha svolto dal
1968 per Fiat, Olivetti e Biverbanca); è responsabile della creazione e
della gestione di alcuni siti web, tra cui quelli dell’Università Popolare Biellese per l’educazione
continua e di Andar per Borghi nel Biellese. Ha conseguito la
patente ECDL nel 2000, per verificare “sul campo” il significato
della proposta europea prima di adottare per l’Università Popolare
l’iter didattico di Syllabus.
É stato redattore
e responsabile della programmazione musicale classica di Radio Piemonte e ha
collaborato (a partire dal 1976) con Radio Erre, Radio Linea Verde e Radio
Biella; ha diretto il Fondo Musicale dell'Associazione Pietro Generali di
Biella; ha collaborato per lungo periodo con le riviste «Musica»,
«La Musica», «Strumenti e Musica» e
«Quattrocentoquindici». È stato direttore artistico del Cimer (Centro Italiano Musicale
d'Esecuzione e Ricerca).
Iscritto
all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha collaborato e collabora con case
discografiche italiane e straniere, con emittenti radiofoniche e televisive
private e con giornali e riviste; dal 1978 al 2012 è stato critico
musicale del bisettimanale «Il Biellese», giornale col quale
collabora ancora saltuariamente.
Ha ideato per
l’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Comitato Regionale) il
Festival Internazionale
dell’Organetto di Barberia di Candelo e le rassegne Viaggio nell’arte organaria del
Biellese e Sentieri dell’arte e
della musica in Piemonte. Nel 2003 ha collaborato all’ideazione della
manifestazione Andar per Borghi,
Ricetti e Castelli nel Biellese che nel 2005 ha vinto il Premio
Italia Medievale con la
motivazione «come esempio di promozione e valorizzazione coordinata del
territorio»; nel 2007 il progetto ha assunto la veste di Comitato Andar
per Borghi nel Biellese e ne è diventato vicepresidente. Nel 2004, con
Eleonora Perolini, ha dato vita a «… quanto rimane sotto il
moggio …», rassegna di intrattenimenti musicali dedicata
principalmente al compositore Pietro Magri e, più in generale, alla
riscoperta di autori piemontesi, incidendo anche un CD con il
programma proposto nel 2005. Nel 2008, con gli
stessi obiettivi, ha ideato Il cassetto
delle cose perdute.
Ha insegnato agli Stage
de Musique Ancienne promossi in Italia e nella Repubblica Ceca dall’Association Connaisance du Clavecin
di Sallanches (F). Dal 1988 è docente di Musicologia e Organologia a Musica Antica a Magnano, direttore della
Biblioteca Musicale e Consulente Artistico dello stesso Ente; dal 2014 ne
è diventato vicepresidente. Ha fayyo parte dell’organizzazione
dell’International Clavichord Symposium di Magnano, di cui è stato
co-chairmen e membro del pubblication
committee Christopher Hogwood (Organisation Committee: Bernard Brauchli,
Alberto Galazzo, Judith Wardman) ed è uno dei curatori degli atti del
Convegno (11 voll. pubblicati fino al 2014). Ha cessato la collaborazione
nell’agosto del 2021.
È membro della Commissione per la Musica Sacra e,
dal 1989, membro della Commissione per
l’Arte Sacra e i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Biella in seno alla quale, dal
1998, ha assunto la responsabilità del Comitato per gli Organi nelle Chiese che dal 2013 è referente
direttamente all’Ufficio Beni Culturali; ha cessato tali incarichi del
2023. È stato segretario generale dell’Associazione
ArchiVivo-Amici dell’Archivio di Stato di Biella ed è consigliere
dell’Associazione per la Lirica Cesira Ferrani di Camburzano. Per
l’opera di rivalutazione dei musicisti camburzanesi (Cesira Ferrani,
Luigi Ernesto Ferraria, Guido Maffiotti) è stato insignito della
cittadinanza onoraria di Camburzano (BI) l’11 maggio 2014.
Ha ideato e realizzato
l’Ecomuseo dell’Arte Organaria, gruppo di lavoro
inserito nel più ampio contenitore dell’Ecomuseo della Valle Elvo
e Serra. La gestione di tale gruppo, ospitato inizialmente alla Cascina S.
Clemente di Occhieppo Inferiore (e ora in attesa di risestimazione), fa capo al
Laboratorio di Ricerca
Storico-Musicale dell’Università Popolare Biellese.
Ha
cominciato a occuparsi di EdA (educazione degli adulti) nel 1966, tenendo corsi
triennali per analfabeti e corsi di italiano per stranieri ai rifugiati
politici. Dal 1998 al 2004 è stato consigliere, membro
dell’Ufficio di Presidenza e Coordinatore Didattico dell’UPS–Università Popolare Subalpina per
l’educazione continua
di Biella in seno alla quale ha
diretto il Laboratorio di Ricerca Storico-Musicale,
il Progetto Europa e la collana
scientifico-divulgativa I quaderni dell’UPS (dal 2004:I quaderni di UPBeduca).
In questa veste è stato tra gli ideatori e i realizzatori del
gemellaggio tra l’associazione biellese e l’UPL–Université Populaire du Limousin (Limoges, Francia)
prima e dell’accordo di partenariato con il Comité de Limoges
della Società Dante Alighieri.
Dal 2004, in seguito
della fusione tra l’UPS e la centenaria UPB-Università Popolare di
Biella, oltre a ricoprire gli stessi incarichi già ricoperti in UPS,
è responsabile del Coordinamento Didattico e dell’Organizzazione
Interna nella nuova UPBeduca–Università Popolare Biellese
per l’educazione continua; nel 2006 ne è
diventato vicepresidente con un incarico a tempo per la conclusione del
triennio transitorio finalizzato alla fusione, incarico mantenuto fino al 2008,
anno in cui è stato nominato Direttore Generale della stessa UPBeduca;
dal 2011 è stato eletto Presidente; a mandato concluso (giugno 2015) ha
riassunto la carica di Direttore Generale e di Consigliere Delegato. Fa parte
del Consiglio Nazionale di UNIEDA – Unione italiana
di educazione degli adulti fin dalla fondazione ed è membro della Direzione Nazionale
della stessa nonché vicerpresidente.